NAPOLI - Dipendente malato vittima di soprusi, sarà risarcito dall'amministrazione comunale: «Il tribunale di Napoli ha condannato l'amministrazione comunale della città partenopea al risarcimento del danno da straining, una particolare forma di mobbing, per avere, in un lungo periodo di tempo, adottato una condotta mobbizzante nei confronti di un dipendente, malato oncologico, che ha dovuto subire soprusi e prevaricazioni, al di là di ogni ragionevole rapporto di subordinazione. Il giudice ha accolto il ricorso dell'avvocato Antonio Chicoli e l'istruttoria ha accertato anche il danno biologico patito dal dipendente comunale, condannando il Comune di Napoli a pagare l'importo di oltre 50mila...

Prima di esaminare le istanze del resistente (mutamento di rito e autorizzazione alla chiamata del terzo) occorre affrontare la causa sia soggetta a condizione di procedibilità, tenuto conto che la domanda di risarcimento danni avanzata dalla ricorrente, con ricorso depositato il 3 luglio 2023, si fonda sul prospettato inadempimento per negligenza e imperizia del convenuto, di professione avvocato, al contratto di prestazione...

Il Condominio, quale proprietario degli impianti di scarico, fino al punto di diramazione degli impianti ai locali di proprietà esclusiva dei singoli condomini, alla luce di quanto disposto dall'art. 1117 c.c. (sul punto cfr. Cass. Ord. 778/2012) è responsabile, quale custode dei beni e servizi comuni, ex art. 2051 c.c., dei danni cagionati dalle cose comuni alle cose di proprietà esclusiva dei singoli condomini,...

lo vi conosco tutti, uno per uno.
Vi vedo preparare le borse, infilarci gli atti, firmare le carte, aspettare i clienti, sfogliare i libri, guardare su internet. Vi vedo, seduti alla vostra scrivania, prendere appunti.
Vedo, sento, capisco: la mia vita e la vostra vita, uniti dalla professione che facciamo.
Avvocati.
Persone alla ricerca dell'equilibrio.
Funamboli.
Tutto di corsa, con mille e mille pensieri che si accavallano, si intersecano, escono da una parte e rientrano dall'altra.
E tutto questo perché?
Ve lo dico io perché: perché siamo pazzi.
Perché il primo requisito per essere avvocati è essere pazzi, insani di mente.
Perché solo un folle può pensare di mettersi, a volte,...