Dentro la stanza (editore Pironti 2013)

Dentro la stanza (editore Pironti 2013)

Alcuni eventi della vita sono indelebili: segnano la nostra mente e non ci abbandonano. Può passare molto tempo, ma loro sono lì, e capita di fermarsi, come ipnotizzati, a fissare il vuoto e continuare a guardarsi dentro. Goffredo è diventato un uomo. Passo dopo passo ha superato i ricordi ormai lontani, fino a credere di essersi liberato di un’infanzia difficile. Qualche volta si volta indietro col pensiero, ma il presente, suo figlio, la sua famiglia, rappresentano la vita da percorrere, il futuro. Poi all’improvviso tutto ritorna, e quella flebile sensazione di aver lasciato tutto alle spalle viene spazzata via da una notizia che lo coglie di sorpresa. Un motivo di giustizia lo condurrà verso i luoghi del passato. Un processo risveglierà in lui la voglia di tornare alle origini per sperare che la storia abbia finalmente un epilogo diverso. Il viaggio è molto di più: un flashback, il contatto con la sua terra, l’incontro con chi ha segretamente amato. Il viaggio è l’occasione per ricordare gli amici, le avventure e i giochi, ma anche per fare i conti con i propri incubi, pensando a sua sorella, a quell’uomo e alle violenze silenziose incise sul suo corpo.

 

Recensioni su Dentro la stanza (editore Pironti 2013)

Franca
Lo tenevo da parte. Che faccio lo leggo o non lo leggo. L’argomento è tosto. Poi ho deciso di leggerlo e devo dire che come ho visto in tante recensioni, affronta con leggerezza qualcosa di forte. Intenso e veramente bello. Aspetto il prossimo, complimenti, Franca
Rino
Letto "dentro la stanza", complimenti, scrivi davvero molto bene. Continua!
Maria Luisa
Prima di tutto Complimenti Vivissimi!!!!!!! Ho letto i tuoi libri, e sono rimasta estasiata, entrambi nonostante generi diversi (L'Intruso un giallo; Dentro la Stanza un romanzo), mi hanno emozionata e appassionata, di scrittura scorrevole, fluida e curata nei minimi particolari, ma soprattutto di coinvolgente lettura. Li ho letti tutto d'un fiato per cui attendo con ansia il terzo!!!! Consiglio a tutti di leggerli, meritano!!!! E che te firat e fa!!!!! cit. Maria Luisa VH)
Guido
Un romanzo struggente. Una storia amara ma pregna d'amore. Un libro stupendo
Booklist day
Un romanzo sublime che trascina il lettore verso sconcertanti scoperte e tragiche verità. Un'appassionata narrazione che travolge pagina dopo pagina verso la strada seppur tardiva della giustizia.
Sonia
Sono una mamma. Ciò che è scritto in questo libro è sofferenza pura. Per me è un dolore più forte perché comprendo bene che significa il ruolo di madre. Una mamma che non difende il proprio figlio non merita nessun rispetto. Mi è piaciuto tanto l’autore come dapprima l’ha descritta e poi come d’incanto scompare, perché non merita rispetto, non merita che si sappia la sua fine. Complimenti per questo racconto forte e delicato. Ha una grande forza dentro perché ha tanto da dire e da far pensare.
Lisa
Un paio di anni fa lessi l’Intruso, il primo romanzo di Antonio Chicoli e devo dire che mi piacque parecchio, ma con questo l’autore si è superato. Tra l’altro è un genere completamente diverso eppure è stato scritto in maniera semplice e delicata, pur tenendo conto di argomentazioni importanti. Per me è un racconto dalle emozioni forti. Complimenti!
Io Donna del Corriere della Sera

Recensione inviata da Francesca Maria Serra sul blog di Io Donna: Questo romanzo è la descrizione limpida di un’infanzia rapita, violata e spazzata via senza tempo. È difficile sentire addosso la pressione del passato. È difficile andare avanti senza girarsi indietro. Antonio Chicoli si è superato. Ha scritto un libro fatto di tante storie e mille argomenti, che incarna la passione, la sofferenza e le forti emozioni, elaborate pagina dopo pagina, con alti e bassi che trasmettono il puro senso del batticuore. L’autore è quasi autobiografico, dà quella sensazione forte di immedesimazione nelle vesti del protagonista. Antonio Chicoli ha dimostrato come ci si possa muovere delicatamente raccontando un dramma atroce, forte, inguardabile. È importante ed ammirevole usare la scrittura e saperla usare bene per contribuire alla condivisione di un problema, come quello dell’omertà

Loredana
L'ho letto!!!! Lente e delicate emozioni...bravo cugino
Lucia
Sto piangendo ancora ,bravo avvocato,non voglio perdervi come tale,ma desidero e mi auguro che continuate a scrivere e ad emozionare come oggi.
Arianna
Un pugno in pieno stomaco, ma contemporaneamente la leggerezza e il tatto, l'assenza di morbosità, la capacita' di raccontare in modo breve e conciso, spedito ma non banale. Insomma emozionante.
da "Io Donna" blog / LetteraturadiNapoli
Ho letto da pochissimo il nuovo romanzo di Antonio Chicoli. Mi ha rapito da subito ed emozionato tantissimo. Non è facile riuscire a coinvolgere il lettore, ma l’autore, ancora una volta, ha avuto il pregio di farlo, lasciando il continuo incontro scontro di sentimenti navigare lungo il percorso delle pagine. Ti rapisce e ti porta via come d’incanto, facendoti assaporare i luoghi, gli odori e i colori. Il contrasto continuo tra il bene e il male, tra sentimenti buoni e angoscia, commuovono il lettore. Il ritorno nei luoghi del passato, il flashback che di continuo interrompe la realtà, è un film innanzi agli occhi di chi legge. In un breve spazio di tempo si intersecano sentimenti di amore e di dolore del protagonista che reagisce al passato e viaggia per scacciarlo e vincerlo. Un libro da non perdere che consiglio a tutti.
Rossana de Simone
Ho letto "Dentro la stanza"! Mi è piaciuto molto, perchè pur trattando un argomento così attuale e sconcertante, il tutto è stato narrato nella maniera più delicata possibile. Complimenti. Anch'io amo il Cilento che mi ha vista, insieme alla mia famiglia, vacanzieri di molte estati. Grazie Rossana
Andrea Cataldi
Stasera ho letto un libro in poco più di tre ore... Mi è piaciuto, e non poco: è intimo, profondo, disarmante, "rivoltante", nel senso capace di rivoltare ogni tacito sentimento scolorito dal tempo e tramutarlo in fiele amaro, in viscido odore famigliare: orrore che si fa persona, che si fa gesto, che si fa eterno ritorno nel baratro dei ricordi... un viaggio verso la luce.... e tante altre cose che dirò al momento opportuno in serie ordinata anche se ora, a caldo, amo farmi trascinare dai miei flussi di coscienza nati di pancia. Stasera ho letto "Dentro la stanza" di Antonio Chicoli .
M. Pasquale
Intrigante... spietato... coinvolgente... appassionante... emozionante... BELLO!!!
Giorgia Palumbo

...che libro bellissimo il Suo! Terminato qualche settimana fa. Ne ho proposto la rilettura ad una persona ipovedente ... Se l'avesse vista emozionarsi ... ed emozionarmi ... Grazie

Paola
Tra ieri sera e stamattina ho letto tutto d'un fiato il romanzo: é bellissimo, una storia drammatica ma molto reale, purtroppo! Sono pienamente d'accordo con chi ha sottolineato la delicatezza con cui sei riuscito a trattare un tema così difficile. Ti porgo le mie congratulazioni, Paola
Nicola
Ti dico solo bravo! Scalando le classifiche, adesso sei diventato il mio scrittore preferito. Complimenti
Adalgiso M.
Inquietante introspezione e perfetta dinamica del racconto fanno di questo romanzo un’eccellenza. La delicatezza descrittiva del dramma che caratterizza la storia è sublime, tanto da poter essere un romanzo e, al tempo stesso, una poesia.
Marialuisa
L’ho conosciuta a Torino, per caso ero a Lingotto e sono entrata in Feltrinelli dove mi sono fermata ad assistere alla presentazione del suo romanzo. Poi alla fine l’ho comprato e mi sono avvicinata a lei per una dedica. Appena tornata a casa incuriosita di quanto è emerso dalla presentazione, mi sono messa a leggere. Non dico bugie se le dico che non mi sono fermata più fino a che non ho letto l’ultima pagina. È stato bellissimo ed emozionante. Aveva assolutamente ragione la giornalista nel parlare di lei come di un eccellente scrittore. Lei lo è veramente. È dolce, passionale, commuovente. Ha scritto delle parole che mi hanno talmente commossa che mio marito ha detto: che fai piangi? Mi è piaciuto tantissimo e le devo fare i miei sinceri complimenti per come ha trattato l’argomento. La delicatezza della sua penna non è da tutti. È riuscito a trasmettere delle sensazioni fortissime, dei sentimenti tali che invece di 100 e dispari pagine questo libro sembrava un romanzo di mille pagine. Ho visto gli occhi dei bambini, ho visto gli sguardi, ho visto l’odio e l’amore. Grazie per avermi emozionata. Marialuisa.
Ornella Abbundo

Oggi finalmente sono riuscita a leggere "dentro la stanza ", davvero molto bello, era da tanto che non mi emizionavo leggendo, l'ho letto tutto d'un fiato, decisamente emozionante!!! Complimenti...e che dire sei bravissimo.

Donatella Cesarini
Ho appena finito di leggere il libro e già mi chiedo cosa ti inventerai nel prossimo...l'ho sempre saputo che dalla quinta h era uscito un "Genio" e sono fiera di dire...c'ero anch'io!Donatella
Anna Carmela Izzo

Ho comprato il libro (che ho trovato solo a Via Veneto), l'ho aperto alle 24,00 e l'ho letto tutto di un fiato. Ho spento la luce alle 3 di notte... mi è piaciuto molto... bravo, bravo, bravo, mi è piaciuta la delicatezza con cui hai affrontato il tema. Il tuo libro mi ha ricordato molto quello della Comencini, la bestia nel cuore... non è facile accostarsi a questo tema senza cadere nel facile scabroso e perciò scadente... Non ho che farti i complimenti e non solo perchè sono tua collega e ti voglio bene... i tuoi successi mi inorgogliscono. Mi ha commosso la tua dedica al cugino e il pensiero finale a Ludovica ed Erica... il cuore di padre è universale!

Andrea Lupi
Il passato non si dimentica. Resta impresso nella mente di ognuno come un tatuaggio sulla pelle e può far male... Molto male. Goffredo però in questa storia insegna che il modo migliore per sconfiggere le nostre paure è affrontarle. Non c'è che dire. Un romanzo che emoziona e tiene incollato il lettore fino in fondo. Complimenti
Gianfranco F.
Non è facile scrivere su argomenti del genere con leggerezza e semplicità come ha fatto lei. Complimenti davvero per la sua dolcezza, sensibilità e senso del pudore. L'ho letto velocemente e non me l'aspettavo visto che non la conoscevo, ma la copertina mi ha attratto molto.
Erminia
Bello, veloce, emozionante, coinvolgente. Finalmente la giustizia che vince
irene
non avevo dubbi...l'ho acquistato con entusiasmo,letto con curiosità e....gustato dalla prima alle ultime pagine assaporandone la narrazione con incalzante emozione...anche questa volta rapita dalla narrazione e 'sorpresa' dall'epilogo...alla mia maniera? eccellente con tanto di smile :)
Maria Turrà
Mi è piaciuto molto per la delicatezza con cui un argomento atroce è stato trattato. Bello ed emozionante. Struggente, forte e dolcemente sensibile. I miei complimenti e in bocca al lupo!
Massimo De Lorenzo
Leggere un romanzo e sperare che ti dia qualcosa, che ti lasci qualcosa. Ebbene questo libro è tutto ciò che si chiede a un autore: sensazioni, gioia, dolore. Una costruzione che mischia e confonde piacevolmente la bellezza di leggere e il forte impatto morale. Complimenti!
Adriana
Mi è piaciuto molto. L'ho comprato ieri alla Feltrinelli di Napoli. Dico la verità, non la conoscevo, ma adesso sono certa, la conosco e ne sono felice. Ottimo romanzo
Sonia Anselmo
Scrivere significa anche denunciare. E questo libro lo fa. Con attenzione, con scrupolo, con delicatezza. Scritto bene, intenso e importante. Spero che possa servire per combattere il silenzio. Bello, complimenti.
Tonia
Ma Lei da dove è uscito? Lo sa che é veramente bravo. Mi ha preso ridendo e mi ha lasciato piangendo. Bellissimo!!!
Marco
Questo libro è un incontro di sensazioni, uno scontro di sentimenti, un'emozione che sale. Ti lascia sospeso, pensoso, amareggiato, contento. Una parola: bellissimo!
Sara
Questo romanzo mi ha colpito molto ed emozionato. È stata un'amica che mi ha detto "leggi 'sto romanzo, conosco l'autore". Ebbene l'ho fatto fuori in un paio d'ore. Ne ho letti tanti, ma l'emozione che ho provato, mi ha lasciata come non avrei mai potuto immaginare. Complimenti!!!
CARLO DE CESARE
«Non potrà mai una porta chiusa liberare la mente dai ricordi e sanare così le ferite del cuore. È oramai troppo stretta quella stanza per lasciar credere che tutto appartenga al passato. Essere veramente liberi significa accettare la propria storia sino in fondo... così come ha fatto Goffredo... lasciando che affiorino i ricordi e che il dolore penetri nuovamente nel cuore».
T.L.
L’ho letto. Sto ancora piangendo. Chi sapeva ha detto di non farlo. Di non leggerlo. Ma era più forte di me. Per tutti questi anni ho cercato solo di dimenticare, poi questo libro mi è capitato tra le mani e ho pensato che non sarebbe stato giusto. Che dovevo superare ciò che ho subito ritornando indietro, cercando le giustificazioni. Non voglio dire altro. Dico solo Grazie
Guglielmo
Parafrasando il verso di una nota canzone "Dentro la stanza" é un libro che è venuto fuori già con le emozioni... emozioni nel senso più ampio del termine, capace di scuotere l'animo del lettore che viene coinvolto dal racconto e dai personaggi del romanzo. In un'epoca in cui si è alla ricerca continua di emozioni ottenere tale risultato da un libro é eccezionale. Guglielmo 
Tina Osservante
Ho da poco finito di leggere "Dentro la stanza"...... Che dire?...... È bellissimo!!!! Con "L'intruso" sei stato molto bravo a descrivere i fatti in modo avvincente, mi hai incuriosita e tenuta sulle spine fino all'epilogo. Ma "Dentro la stanza" è qualcosa di diverso si punta sui sentimenti, sulle emozioni e non è facile riuscire a coinvolgere il lettore ma tu con me ci sei riuscito....... Ad un certo punto non ero più io ma Goffri con la sua rabbia, la sua angoscia nel non riuscire ancora a lasciarsi il passato alle spalle...... Insomma mi sono sentita quasi trascinata nella storia, e non ero più una persona che leggeva un libro, ma lo stavo vivendo. Complimenti non è da tutti riuscire ad ottenere un simile effetto. Tina
Valentina

Ho letto questo romanzo appena uscito. Mi ha preso, abbracciato e poi emozionato, come non mi succedeva da tempo. Dentro la stanza è qualcosa che non può rimanere isolato, ma diffuso, fatto conoscere. Le pagine si leggono con passione, i fatti narrati sono gioia e dolore senza un attimo di respiro. I ragazzini che si rincorrono e che rincorrono la felicità, un uomo che torna nel passato agguantando i ricordi, per sanare le ferite, per sognare ancora l’amore perduto. Il contrasto continuo tra il bene che preme e cerca di allontanare il dolore, ma è difficile perché le violenze che strappano l’anima e graffiano il corpo sono dure da cancellare. Commuovente è il rapporto tra il protagonista e la sorella, che fine all’ultimo respiro combatte per proteggere il fratellino. Questo romanzo è anche un monito a tutti coloro che subiscono, di non aver paura a denunciare, perché solo così c’è la salvezza.

Maria Rosaria
È la descrizione accurata, precisa e angosciosa di un viaggio dell'animo; una ricerca di verità e di giustizia per troppi anni nascosta in un cuore lacerato; la denuncia di umane miserie e... Finalmente il sapore delle lacrime. BRAVO!
Felice Bellona
Ho ancora il luccichio. Per tutto il romanzo ho immaginato che la stanza fosse quella nella quale Goffredo era stato vittima del Demone. E invece no, o non solo. La stanza era il luogo in cui egli aveva ormai amplificato definitivamente il male che portava, forse senza rimedio, ancora con se. Sei stato travolgente e chirurgico come la durezza del tema richiedeva. Ci hai detto che siamo tutti colpevoli anche quando sembrerebbe che ad esserlo sia solo uno. L'omertà, la paura, l'ignavia e, paradossalmente, pure gli effetti della condizione di palese inferiorità delle vittime possono non essere giustificabili. C'è sempre una risorsa, basta coglierla. Complimenti amico mio. Con affetto, Felice

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